Negli ultimi due anni i provvedimenti
di sfratto per morosità
emessi sono diminuiti del 20,82%,
essendosi ridotti di oltre 14.000
unità (54.829 nel 2016 rispetto ai
69.250 del 2014).
Lo ha segnalato
Confedilizia, citando dati del Ministero
dell’interno e sottolineando
però che “questa forte diminuzione
non deve distogliere l’attenzione
del Governo e del Parlamento
dall’urgenza di varare
misure che favoriscano l’affitto a
canoni calmierati, destinato a
gradualmente scomparire se non
verrà rinnovata ed estesa a tutta
Italia la cedolare secca del 10%,
in scadenza quest’anno, e se non
sarà posto un limite alla tassazione
Imu-Tasi sui contratti cosiddetti concordati.